Il Tirreno – Per il Rotary club di Livorno è iniziato l’anno del centenario
È il più antico club della Toscana: in primavera festa all’Accademia il più antico club della Toscana: in primavera festa all’Accademia
Livorno Fra i tanti primati che ha Livorno, una città che in quanto a capacità di anticipare fatti ed eventi non fa mancare niente, c’è anche quello di essere sede del più antico Rotary club della Toscana. Il Rotary Livorno, costituito nel 1925, è stato il primo club toscano, 99 anni fa, a ricevere il riconoscimento del Rotary International. «In questi caldi giorni di luglio – spiegano dal club – si è inaugurato l’anno rotariano 2024-25, quello per intendersi del centenario, che cadrà nella primavera del prossimo anno, quando l’anniversario verrà festeggiato in grande stile in Accademia navale. Un avvenimento, detto per inciso, che nobilita la città di Livorno». «È il centesimo anno del Rotary Livorno. Cento anni sono tanti ma dobbiamo guardare verso il futuro» ha affermato il nuovo presidente Fabrizio Vitale, ingegnere di professione, che è subentrato alla veterinaria Vanessa Turinelli e che tra un anno lascerà la guida alla notaia Marina Pesarin.Lo spirito di servizio, della collegialità e della condivisione, secondo quanto emerso nel corso della serata, sta alla base dell’annata appena iniziata, che metterà al centro la realizzazione dei “District Grant” (attività finanziate attraverso apposite sovvenzioni, ndr) ed alcuni progetti di solidarietà sociale. Sostenibilità ed inclusione sono gli obiettivi dell’anno appena avviato: sostenibilità da intendersi come corretto valore da dare alle cose anche in termini ambientali e sociali; inclusione come valore di un’azione volta a garantire ad ogni individuo la possibilità di esprimere le proprie qualità. Si inizierà, il 18 luglio, con un evento organizzato per raccogliere fondi per costituire una borsa di studio a favore di una giovane ballerina o ballerino che verrà inviato a fare uno stage in una prestigiosa scuola di danza all’estero e per raccogliere altri fondi a favore della Comunità di Sant’Egidio. Si proseguirà per tutto l’anno con attività e progetti fino al concerto di aprile al Goldoni in concomitanza con i festeggiamenti del centenario, anche uno dei più “anziani” d’Italia.