Il Tirreno – L’uomo nell’antichità con il prof livornese che insegna in tutto il mondo


Maurizio Bettini giovedì alla Fondazione Livorno
con la sua ultima pubblicazione per Einaudi

LIVORNO. “Homo sum, esseri umani nel mondo antico”. È il titolo di una conferenza di grande interesse per tutti gli amanti della filosofia e della lettere antiche, che sarà tenuta giovedì pomeriggio da Maurizio Bettini, livornese, professore emerito e docente di filologia classica nella facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Siena.L’evento, organizzato dal Rotary Club Livorno, aperto alla cittadinanza, si terrà nella sala conferenze della Fondazione Livorno di piazza Grande 23 alle ore 17.30.Maurizio Bettini, classe 1947, è una delle eccellenze livornesi in giro per l’Italia (seppur nato a Bressanone qui è cresciuto e qui vive). Saggista e scrittore e insegna Filologia classica a Siena, ma dal 1992 tiene regolarmente seminari presso il “Department of Classics” della University of California at Berkeley, e come “Directeur d’études invité” ha tenuto numerosi seminari alla École de Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi e ha insegnato al Collège de France. Tra i suoi libri: Il ritratto dell’amante(1992; 2008); Nascere. Storie di donne, donnole, madri ed eroi (1998 e, in una nuova edizione, 2018), Le orecchie di Hermés (2000), Voci. Antropologia sonora del mondo antico (2008); Affari di Famiglia. La parentela nella cultura e nella letteratura antica (2009), Contro le radici (2011) e Vertere. Nella collana «Mythologica», che dirige presso Einaudi, ha firmato una serie di pubblicazione da Il mito di Elena (con C. Brillante, 2002), a Il mito di Narciso (con E. Pellizer, 2003)a Homo sum (2019), che sarà al centro della conferenza di giovedì. I suoi corsi universitari affrontano temi relativi alla cultura greca e Romana: la parentela, l’esperienza religiosa antica, la mitologia, la profezia, la magia – sempre in una prospettiva di carattere antropologico. A Siena ha fondato, assieme ad altri studiosi, il Centro “Antropologia e Mondo antico”, di cui è direttore. —