Discorso di apertura dell’anno rotariano 2018 – 2019 – Presidente Fabio Matteucci


Carissime amiche e amici, è con immenso piacere e orgoglio che mi accingo ad iniziare la mia esperienza di Presidente del Rotary Club Livorno, del nostro prestigioso Rotary Club Livorno. Non credo di essere smentito se dico che il nostro Club è il più prestigioso del Distretto 2071. Ed è questo prestigio che mi inorgoglisce. Sentimento che provo dall’ormai lontano 1995 quando entrai a far parte della famiglia rotariana su proposta del caro Dimitri Cagidiaco.
Ricordo con commozione che dopo la presentazione dell’amico e collega Gianpaolo Zucchelli che sostituì Dimitri impossibilitato, e la spillatura da parte dell’allora Presidente Mario Guerrini, fui avvicinato dall’amico Giorgio Lupi che mi disse: “Benvenuto nel Club, da ora dovrai pensare a fare il Presidente”. Sono passati 23 anni e dopo averci pensato un po’, eccomi qua.
Se l’orgoglio è tanto non da meno è l’emozione che provo, se penso ai prestigiosi nomi che mi hanno preceduto, dai padri fondatori del 1925, ai soci della ricostituzione post bellica. L’importanza di un club si evince da cosa fa e da chi questa cosa fa, e dai riconoscimenti che questi rotariani hanno ricevuto. Basti pensare a Gian Paolo Lang, Presidente Internazionale, ai quattro Governatori Distrettuali che il nostro Club ha espresso; lo stesso Lang, Giovanni Gelati, che ho avuto l’onore di avere tra i miei pazienti, e di conoscere ed apprezzare sotto il profilo umano e per la sua levatura morale di altissimo livello, Gianfranco Napoli (che purtroppo non ho avuto il piacere di conoscere personalmente), Vinicio Ferracci che noi tutti consideriamo l’espressione dell’esperienza rotariana del nostro club ed al quale si ricorre quando c’è bisogno di un consiglio o di un parere qualificato. Ma anche l’immediato futuro ci fa capire quanto sia prestigioso il nostro club: Massimo Nannipieri sarà il prossimo Governatore dell’annata 2019/2020.
Dopo questa premessa si può capire come il mio stato d’animo navighi tra sensazioni di emozione e di orgoglio. E sono certo che sarà questo mix di sentimenti che sarà il volano che guiderà il mio impegno che sarà sempre massimo nel lavorare per il club.
Avrò una squadra che mi supporterà in maniera eccezionale, e di questo ho avuto dimostrazione già prima della partenza ufficiale.
Il Consiglio Direttivo sarà composto oltre che da me, da Maria Rosaria D’URSO, che sarà il Segretario,
Vanessa TURINELLI il Prefetto, Alessandro BAGNOLI il Tesoriere, Salvatore FICARRA il Vicepresidente, Luciano BARSOTTI il Presidente Incoming, Giorgio ODELLO il Past President, Consiglieri saranno: Mario MARINO, Marina CAGLIATA; Vinicio VANNUCCI, Mauro D’ALESIO e Corrado NERI.
La squadra sarà completata dai Presidenti di Commissione che guideranno ciascuno un nutrito numero di soci perché ho voluto che ogni socio avesse un ruolo in una delle commissioni. Saranno i Presidenti che comunicheranno ai soci l’appartenenza alla relativa Commissione.
Questi sono i Presidenti:
AMMINISTRAZIONE: D’urso
EFFETTIVO: Pardini
PUBBLICHE RELAZIONI: Ficarra
PROGETTI DI SERVICE SOCIALE E UMANITARIO: Vitale
PROGETTI DI SERVICE CULTURALE: Vaccari
ROTARY FOUNDATION: Luise
AFFIATAMENTO: Costagliola
EVENTI: Vignoli
FONDAZIONE ROTARY SILIO TADDEI: Vignoli
RAPPORTI CON I GIOVANI: Del Corso
COMUNICAZIONE E SOCIAL NETWORK: Rossi
BOLLETTINO: Di Batte
COMMISSIONE ELETTORALE: Luise
ISTRUTTORE DI CLUB: Parodi
Ogni presidente caratterizza in maniera del tutto personale l’annata rotariana che andrà ad affrontare. Per quanto mi riguarda i temi che mi stanno a cuore e che vorrò sviluppare sono:
l’AMICIZIA, l’AFFIATAMENTO, e il senso di APPARTENENZA per quanto riguarda le dinamiche interne al club. La STORIA della NOSTRA CITTA’ nei suoi rapporti con le realtà straniere, la Livorno città delle nazioni, unico esempio in ambito regionale e i GIOVANI LIVORNESI che esprimono sul territorio e nel mondo il meglio della nostra cultura, per quanto riguarda i rapporti esterni al Club.
Amicizia, affiatamento e senso di appartenenza sono tre concetti intimamente collegati tra loro. L’amicizia rotariana come si sa è ben diversa dall’amicizia vera classica. E’ stata la discutibile traduzione del termine anglosassone FELLOWSHIP in amicizia che ha creato incomprensioni nel nostro paese, In realtà Amicizia è la traduzione di Friendship. Il Fellow è un collega, non un amico. Il friend è un amico, ma questo non esclude che possa essere anche un collega. E badiamo bene l’amicizia rotariana è un concetto altissimo anche se non si immedesima nell’amicizia vera, l’amicizia rotariana è “un legame tra gente speciale, gente per bene, unita dagli stessi ideali di moralità, serietà professionale e grande sensibilità civica”. Nel concetto di amicizia rotariana si sviluppano infatti altri concetti, quello del comportamento etico, della tolleranza e della cooperazione, sia all’interno che all’esterno del club. L’amicizia vera è un tipo di relazione interpersonale accompagnata da un sentimento di affetto reciproco tra due o più persone, caratterizzata da una carica emotiva. Mi piacerebbe che nel nostro club questi due tipi di amicizia si potessero incontrare e compenetrarsi l’uno nell’altro, la fellowship nella Friendship. Ma credo che a questa metamorfosi ci si possa avvicinare solo attraverso l’affiatamento ed il senso di appartenenza. L’orgoglio di appartenere ad una categoria di persone che concepiscono il servire al di sopra di ogni interesse personale, interiorizzare il concetto che facciamo parte di un’associazione che può permettersi il lusso di fare del bene, al di là dei credi politici e religiosi. E’ questo sentimento che deve darci la consapevolezza del senso di appartenenza. E se siamo orgogliosi di appartenere al Rotary, non perché club elitario, ma perché club di persone per bene, oneste, leali nel campo del lavoro, pronte a donare un po’ del loro tempo rubato alla famiglia o al lavoro per donarlo a cause umanitarie o al miglioramento culturale della città, allora sentiamo il piacere di incontrarci e condividere queste sensazioni. Cresce l’affiatamento. Aumenta l’entusiasmo per realizzare progetti. Cresce il piacere e la voglia di frequentare il club, perché frequentare ha uno scopo. Ed è piacevole incontrarsi al caminetto, nelle conviviali, conoscersi, parlare del proprio lavoro, confrontarsi. Cominciare ad accorgersi che al club si sviluppano anche amicizie vere. Per questo motivo mi piacerebbe che fossimo sempre di più a frequentare i caminetti o le conviviali meridiane dove si parla di Rotary, dove si impara il Rotary. Perchè se lo si impara lo si apprezza. Non come il famoso spot: “se lo conosci lo eviti”, se lo conosci ti arricchisci dentro. Meridiane e caminetti dove le relazioni le facciamo noi, dove mettiamo a disposizione dei soci la conoscenza della nostra professionalità, anche questo è fare Rotary. Affiatamento, e anche semplicità nei rapporti tra i soci. Anche questo è semplicità del Rotary. Anche le gite creano affiatamento, favoriscono i rapporti interpersonali. Per questo con Riccardo Costagliola abbiamo programmato gite di 1,2,3 e 9 giorni. Alcune con l’uso del pullman che fa affiatamento, come ai bei tempi del Liceo. Bolgheri alla cantina di Michele Satta ad ascoltare lezioni sull’ arte di fare vino, e gustare il vino in cantina; 2 giorni a Siena con la visita esclusiva del Duomo mediata dal Rotary club di Siena, e la Val D’Orcia con la festa del Tordo a Montalcino e i canti Gregoriani a Sant’Antimo; Siviglia dal 30 dicembre al 2 gennaio prossimi; la Sicilia come gita principale nel periodo pasquale; il Parlamento a Roma nel maggio prossimo.
LA CITTA’ E GLI STRANIERI
Altro tema che seguiremo attraverso relazioni e progetti di riqualificazione e restauro sarà la Livorno nei rapporti con gli stranieri. Dalle leggi Livornine del 1591 e 1593, Livorno è stata crocevia e integrazione di popoli e di realtà etniche le più disparate. Ebrei Sefarditi, Greci, Armeni, Turchi, Alamanni, Olandesi, Francesi, Inglesi e successivamente Americani. Questi rapporti hanno così profondamente inciso nel carattere della gente livornese. A Livorno fiorirono diversi culti religiosi. Le comunità cattoliche di diversa provenienza avevano il loro punto di riferimento nella Via della Madonna per quanto riguarda le chiese. La Via Mastacchi invece era il punto di riferimento per i cimiteri protestanti detti giardini. Questo è un fatto più unico che raro. Ed è a Livorno. In quest’ottica con il prezioso contributo di Olimpia Vaccari sono in agenda eventi e progetti su questo tema. Tra questi il restauro di due preziose sculture a mezzo busto del XVII secolo in marmo statuario di Carrara raffiguranti due guerrieri con elmo site nel cimitero della Congregazione Olandese-Alamanno la cui presentazione sarà effettuata in un luogo prestigioso della città alla presenza dei Professori Franco Cardini e Stefano Villani che narreranno le vicende delle comunità protestanti, durante la proiezione di un filmato effettuato con droni che sorvolano i giardini. Una borsa di studio per una tesi specialistica in Storia dell’Architettura (Università di Pisa) dal titolo: Il Tempio della Congregazione Alemanno Olandese e il Giardino Alemanno Olandese. Seguiranno altri progetti sempre incentrati sulla Livorno delle Nazioni. L’amico e socio Luigi De Franco terrà una relazione sul Risorgimento a Livorno, la Prof.ssa Clara Errico con il marito Michele Montanelli tratteranno l’argomento dell’integrazione degli stranieri a Livorno nel 6/700. E avremo modo di gustare durante un Cooking Show dello Chef livornese Paolo Ciolli le pietanze livornesi ereditate dall’esperienza della cucina straniera dei secoli scorsi.
I GIOVANI
Daremo spazio ai giovani livornesi che sia in Italia che all’estero si sono dimostrati eccellenze tenendo alto il nome della città nel campo della Meteorologia, della Medicina, del Giornalismo, dell’Economia, dello Sport.
Borsa di studio Global Grant che permette ad un giovane laureato in Psicologia di frequentare il prestigioso laboratorio del John Opkins Hospital di Baltimora per condurre uno studio di un anno sul rapporto tra cervello e cuore. Ricevuta giorni fa l’approvazione dalla R.F. Fondamentale sarà poi il rapporto con il Rotaract nella progettazione sia nel Service umanitario che culturale.
RELAZIONI
Avremo come ospiti, illustri relatori come il Prof. Mosca che ci parlerà della chirurgia robotica, la Prof.ssa Marotta Ordinario di Linguistica all’Università di Pisa che ci parlerà della nostra bella lingua italiana in balia dei neologismi che provengono dal web, il Prof. Claudio Vicini Presidente della SIO che ci tratterà le Apnee notturne del sonno, l’Ammiraglio Giuseppe Tarsia, comandante della Capitaneria del porto di Livorno che ci parlerà dell’attività di polizia svolta in mare dalla Capitaneria. Avremo un caminetto presso la Kayser Italia nota in tutto il mondo per l’attività di progettazione nel campo aerospaziale, con la presenza di un astronauta che ci relazionerà sulle azioni che l’assenza di gravità esercita sul corpo umano. Sono in cantiere altre relazioni di eminenti studiosi che andranno a completare l’annata.
ANCORA CULTURA:
– Continua poi la collaborazione con la Fondazione Trossi Uberti. In programma progetti su disabilità ed arte.
– Con il Teatro Goldoni nell’ambito del progetto Mascagni Opera Studio Cantiere Lirico di alta formazione sul repertorio Mascagnano,
– Con il Maestro Ceccanti per Festival della Musica,
– Con il maestro Carlo Palese per Livorno Piano Competition,
– Contributo alla Fondazione Rotary Silio Taddei.
– Contributo all’associazione Amici del Teatro.
– Sponsorizzazione alla XII edizione del Premio Letterario Nazionale Città di Livorno “Pietronapoli”
– Acquisto di 7 computer e due stampanti per detenuti studenti universitari della Casa Circondariale Le Sughere. Progetto questo a metà tra il culturale ed il sociale.
– Continua la collaborazione con il Sistema di Autorità Portuale del Tirreno.
PROGETTI DI SERVICE SOCIALE-UMANITARIO
Abbiamo presentato un progetto District Grants, approvato dalla RF con il quale forniamo una cella frigo di 3metri per 3 alla Caritas nell’ambito del progetto Il Villaggio Della Carità. La Caritas distribuisce circa 47000 pasti all’anno ad indigenti ed il poter disporre di una cella frigo a bassa temperatura permette una migliore conservazione delle derrate alimentari che provengono da diversi siti dedicati.
Ci sono in cantiere altri progetti di Service che andremo a sviluppare e meglio definire nei mesi prossimi
EVENTI PER RACCOLTA FONDI
-In questo mese di Luglio organizzeremo una gara di Golf presso il Circolo Golf di Livorno
-A ottobre uno spettacolo su Totò in Goldonetta con l’attore Vincenzo Peluso ed il Pianista Sazà Mendoza
– A Novembre in occasione del mese dedicato alla denuncia della violenza contro le donne, andrà in scena al Goldoni uno spettacolo di danza con coreografie dal libro “Vento tra le dita “della socia Vanessa Turinelli
-Mercatino di Natale organizzato dalle consorti dei soci il 17 e 18 novembre presso il circolo del Golf di Livorno

Ricordo infine che la cena degli Auguri quest’anno si farà sul palco del Teatro Goldoni. Nell’occasione saremo allietati dal canto del mezzosoprano ed amica Laura Brioli.

Facciamoci l’augurio per una bella e proficua annata Rotariana. Grazie a tutti per l’attenzione.

Fabio Matteucci