Toscana24 – Al via l’anno del centenario del Rotary Livorno, al centro inclusione e sostenibilità


(Redazione) Livorno, 7 luglio 2024 – Era in corso l’annata rotariana 1924-25. Il 14 marzo 1925, proveniente da Chicago, Stati Uniti, giunse al Club di Livorno, da poco costituito, la lettera con cui si accettava la domanda di adesione. Il mittente era il Rotary International. Era la prima volta che un Club toscano veniva ammesso nell’organizzazione fondata da Paul Harris il 23 febbraio 1905.

L’arrivo di tale lettera fece sì, ha fatto sì, che il Rotary Club Livorno, oltre ad essere uno dei più antichi d’Italia, sia stato anche il primo Club della Toscana a ricevere il riconoscimento del Rotary International. Si tratta di un piccolo-grande onore che lo contraddistingue.

Qualche giorno fa, la sera del 4 luglio, allo Yacht Club di Livorno si è svolta la cena inaugurale dell’annata 2024-25, che per il Rotary Club Livorno rappresenta, in virtù di quanto detto, l’anno del Centenario.

I tempi sono cambiati, da quel 1924-25, ed anche il Rotary si è trasfornato, ma il suo scopo, ovvero essere al servizio della società mettendo in connessione professionisti, dirigenti, imprenditori al fine di realizzare azioni positive a favore delle loro comunità di appartenenza, è rimasto immutato.

Al centro delle iniziative, in questo anno particolare, il Rotary metterà i temi della sostenibilità e dell’inclusione: sostenibilità intesa come corretto valore da dare alle cose e agli eventi anche in termini ambientali e sociali; inclusione come valore di azioni volte a garantire ad ogni persona la possibilità di esprimere le proprie capacità.

Il nuovo presidente del Rotary Livorno, Fabrizio Vitale, allo Yacht Club ha affermato che “il centesimo anno del Rotary Livorno è l’occasione per guardare ancora al futuro”, evidenziando che lo spirito di servizio, della collegialità e della condivisione, starà alla base dell’annata appena iniziata, durante la quale saranno realizzati i District Grant (attività finanziate attraverso apposite sovvenzioni, ndr) ma anche diversi progetti di solidarietà sociale.

Il prossimo 18 luglio si svolgerà un evento ideato e realizzato per raccogliere denaro finalizzato alla realizzazione di una borsa di studio da conferire a una giovane ballerina o ballerino che verrà inviato a fare uno stage in una prestigiosa scuola di danza all’estero e per mettere assieme fondi a favore della Comunità di Sant’Egidio. Dopodiché si proseguirà, per tutto l’anno, con attività e progetti fino al concerto di aprile al Teatro Goldoni e ai festeggiamenti del Centenario che vedrà coinvolta anche l’Accademia Navale. L’annata si concluderà con il passaggio del “collare”, simbolo della presidenza, dall’ingegner Vitale alla notaia Marina Pesarin nel giugno del prossimo anno.

Il nome Rotary deriva dall’iniziale consuetudine di riunirsi a rotazione presso gli uffici dei soci. Alla base vi è stato fin da subito lo “spirito di servizio”. Oggi ci si riunisce in conviviali, serali o merdiani, ma lo spirito di servizio è sempre lo stesso.

Il Rotary Livorno, nel corso della sua storia interrotta solo dal 1938 al 1946, ha storicamente realizzato numerosi programmi a favore dei giovani e delle attività sociali, della conservazione dei beni artistici e culturali, dell’etica nell’esercizio delle professioni, della cultura e delle tradizioni, sempre cercando di far progredire e migliorare la città di Livorno.

Il Rotary Livorno, che fa parte del Distretto 2071 concernente la Toscana, vanta il merito di aver dato un presidente al Rotary International. Nell’annata 1956-57, infatti, il presidente internazionale fu Giampaolo Lang. Addirittura cinque, invece, sono stati i governatori distrettuali espressi dal Club. Oltre a Lang, infatti, hanno ricoperto tale ruolo Giovanni Gelati, Gianfranco Napoli, Vinicio Ferracci e Massimo Nannipieri. E non è finota. Livornese, infatti, è il governatore distrettuale incoming, cioè il prossimo governatore, che sarà Giorgio Odello, che pertanto sarà il sesto espresso dal Rotary Livorno e ciò accadrà nell’annata rotariana 2025-26.